I buoni numeri di Intermobiliare
Il consiglio di amministrazione della Banca Intermobiliare ha approvato i conti del primo semestre 2005. L'utile netto e' arrivato a quota 30,5 milioni di euro contro i 17,8 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Dunque robusta crescita su questo versante: +71%. La raccolta netta del gruppo e' stata pari a 1,2 miliardi di euro, mentre le masse amministrate e gestite hanno superato in valore i 14 miliardi di euro. Insomma, buoni numeri davvero.

Tempismo su Fazio...
Oggi, attorno alle quattro del pomeriggio, arriva la notizia che il consiglio superiore di Bankitalia (l'unico organo che tecnicamente potrebbe "rimuovere" Fazio) ha ribadito la sua fiducia all'attuale governatore. Passano meno di due ore e, dopo settimane di sostanziale incertezza sulla iscrizione o meno di Fazio sul registro degli indagati in merito all'inchiesta romana sulla scalata Antonveneta, le agenzie di stampa riferiscono che Fazio sarebbe effettivamente indagato, dai primi giorni di agosto. Una casualita'?

I guai di Intra
La semestrale della Banca Popolare di Intra ha sostanzialmente confermato la situazione da profit warning venuta fuori a fine agosto. In una nota dell'istituto cosi' si legge: "Pur in presenza di elementi positivi nell'evoluzione dell'attivita' bancaria ordinaria i risultati della semestrale 2005 sono stati fortemente condizionati da rettifiche di valore ed accantonamenti su crediti dovuti al deterioramento di significative posizioni creditorie, in gran parte riconducibili alla nota posizione del gruppo Finpart ed ai relativi azionisti di rilievo". Si', il problema resta quello della vicenda Finpart.

Corrida Fazio
Questa sera e' girata la notizia che Antonio Fazio alla fine sul registro degli indagati in merito all'inchiesta sulla tentata scalata di Giampiero Fiorani alla Banca Antonveneta ci sarebbe effettivamente finito. Per essere interrogato entro il prossimo 5 ottobre dai magistrati romani che l'indagine stanno portando avanti. Ma, subito dopo la news (che a questo punto sarebbe peraltro scontata), ecco la pronta smentita in arrivo da Via Nazionale: da Bankitalia sostengono che "la notizia relativa a un interrogatorio del governatore fissato entro il 5 ottobre e' completamente priva di fondamento". La sensazione e' che tutta la vicenda sia ormai entrata nella fase "terminale". Quella piu' tormentata, quella definibile dell'agonia della grande preda messa progressivamente all'angolo. A Fazio girano ancora sostanzialmente intorno, cercando di "sfiancarlo", come appunto secondo una tipica tecnica venatoria da "caccia grossa". Ma ormai si e' capito che, salvo sorprese, il governatore deve prepararsi ad affrontare un attacco frontale. Lo scateneranno quando lo sentiranno ormai completamente fiaccato. Avete presente come succede nella corrida? Prima le "banderillas" per indebolire il toro e, solo dopo, il colpo finale. Tutto sommato, uno spettacolo abbastanza triste.

Doris fuori da Antonveneta
"Non amo le bagarre ed avevo quindi venduto la mia quota di Antonveneta prima che la situazione si complicasse": queste le parole di Ennio Doris (il patron di Banca Mediolanum aveva lo 0,5% del capitale dell'istituto padovano).

Piemontesi in terra emiliana
La Banca Sella allarga la sua presenza in Emilia Romagna. Il gruppo creditizio piemontese ha aperto infatti a Modena una nuova filiale. E' la numero dieci nella regione, la terza nella citta'. Oltre che nel modenese, in terra emiliana la Banca Sella e' operativa a Bologna, Vignola, Sassuolo, Ferrara, Castelfranco Emilia e Casalecchio di Reno.

Unicredit punta sui mutui
"La crescita dell'utile, che nel primo semestre e' stata del 45%, si ottiene con l'incremento delle quote di mercato, soprattutto nei mutui e nel credito al consumo: l'andamento complessivo degli stock dei mutui e' stato del 20%, il credito al consumo e' salito dell'82% contro un sistema cresciuto intorno al 20%, e la raccolta netta gestita e' stata positiva per 750 milioni contro un calo di un miliardo del sistema": cosi' ha spiegato al Sole Roberto Nicastro, amministratore delegato della banca retail del gruppo Unicredit.

Passadore passa avanti
La Banca Passadore, storica insegna ligure, ha chiuso il primo semestre 2005 con una raccolta in aumento di ben il 14,1%. Saliti anche gli impieghi, dell'8,5%. Margine operativo lordo: +12,9%; utile netto: +11,6%. Insomma, le cose sembrano davvero andare bene nella "risparmiosa" Genova.

A Verona si pensa ai costruttori
La Banca Popolare di Verona ha messo a punto una nuova gamma di servizi per il settore dell'edilizia. Tra questi una polizza "contractor's all risks" e un mutuo edilizio. Insomma, diverse soluzioni per le diverse possibili esigenze dei costruttori.

Fazio, un caso kafkiano
Francamente, c'e' un grosso, enorme, paradosso in tutto questo super discusso caso Fazio: la gente, l'opinione pubblica, quella dei non "addetti ai lavori", incalzata dalle campagne di stampa anti-Fazio si e' convinta che il governatore debba andarsene. Che stavolta, come si dice, l'abbia fatta troppo grossa. Ma se poi si scava un poco, giusto un pochino, chiedendo alla gente che cosa di riprovevole o, tanto peggio, di illegale, abbia fatto effettivamente Fazio, allora si scopre che e' difficile avere una risposta precisa. Una situazione davvero kafkiana...

Passera a Sarajevo
La Banca Intesa di Corrado Passera conquista la bosniaca Upi Banka di Sarajevo. Gia' firmato il contratto di compravendita. Perfezionamento dell'operazione previsto per inizio 2006, dopo le necessarie relative autorizzazioni e il lancio dell'offerta di acquisto. Upi Banka e' la quinta banca della Bosnia-Erzegovina.

Gli olandesi chiudono la partita
Intanto, mentre Fazio comunque non si arrende (vedi messaggio precedente, qui sotto), arriva la ormai attesa cessione delle quote Bpi in Antonveneta agli olandesi. Abn Amro alla fine dunque ha vinto, ottenendo il controllo dell'istituto padovano, dopo una guerra durata mesi. Una guerra che si e' rivelata disastrosa per l'ambizioso Fiorani e che ha sollevato il polverone Bankitalia.

Fazio non molla
E' stato sicuramente un weekend pesante per il governatore. Al vertice dell'Fmi l'agguerrito Tremonti gli ha tolto la delega a rappresentare il Paese in uno dei comitati previsti. In pratica, una umiliazione sotto gli occhi di tutti. Allora Fazio se ne e' tornato in Italia, in anticipo. Ha incassato il colpo, ma comunque non sembra per nulla deciso alla resa finale. Tutt'altro. A sentire quello che si dice oggi, il governatore pare assolutamente orientato a non mollare il timone di Bankitalia.

Filiali e notai
Il gruppo Capitalia vorrebbe far partire questa nuova iniziativa per i correntisti: un notaio a disposizione in ogni filiale. L'idea e' bella, ma al consiglio del notariato la cosa non sembra proprio essere molto gradita. Il presidente dell'organizzazione si e' espresso in modo molto critico a proposito, parlando di operazione di tipo commerciale che in sostanza non sarebbe in linea con la figura del notaio, che e' pubblico ufficiale. In Capitalia parlano di equivoco. Vedremo dunque se lo stallo potra' essere superato e se di conseguenza questo nuovo tipo di servizio potra' sbarcare allo sportello bancario. Da notare che lo stesso presidente del notariato ha gia' comunque riconosciuto che l'idea e' "brillante".

Greco scalda i motori
Il polo risparmio e previdenza del gruppo Sanpaolo iniziera' ad operare entro l'autunno. Questa la promessa dell'amministratore delegato di Aip Mario Greco, ovvero il top manager molto apprezzato sul mercato che proprio per buttarsi in questo nuovo progetto qualche mese fa ha lasciato la guida della Ras. Non sara' una semplice compagnia assicurativa e nemmeno una banca. "Sara' una societa' finanziaria del risparmio, una conglomerata": cosi' ha spiegato Greco. Per la necessaria autorizzazione all'attivita' da parte della Banca d'Italia dovrebbe essere "questione di settimane". Smentite le voci di una possibile acquisizione intragruppo di Banca Fideuram da parte di Aip.

Cose sagge da Palenzona
Ieri sera al programma Otto e Mezzo di Giuliano Ferrara e Gad Lerner bellissimo intervento davvero di Palenzona, vicepresidente di Unicredit, sulla vicenda Fazio. Ve lo siete persi? Peccato. A nostro avviso, Palenzona ha detto cose davvero molto sagge e soprattutto di grande onesta' intellettuale.

Popolare Italiana vende
Forse un po' sofferto, ma alla fine e' arrivato. Parliamo del via libera in casa Popolare Italiana alla vendita delle quote in Antonveneta agli olandesi di Abn Amro: il consiglio di amministrazione della banca lodigiana ha dato mandato questa mattina ai propri legali di predisporre in tempi rapidi il relativo contratto di cessione.

Dossier Aurora
La Unipol dovrebbe cedere il 35% delle Assicurazioni Aurora ma comunque all'interno del proprio gruppo di azionisti di riferimento.

Minusvalenza portoghese
La Banca Intesa dovrebbe portare a casa dalla cessione delle sue quote nel Banco Comercial Portugues e nel Banco De Investimento Imobiliario 620 milioni di euro. Per una minusvalenza che dovrebbe aggirarsi sui 10 milioni di euro (pare infatti che il valore di carico sia di circa 630 milioni).

Lodi ha bisogno di piu' tempo
Il consiglio di amministrazione della Banca Popolare Italiana torna a riunirsi oggi. Dovrebbe prorogare il termine ultimo (gia' previsto proprio per oggi) per la stipula del contratto di cessione agli olandesi di Abn Amro delle quote in Antonveneta.

Il conto di Sella
Torniamo sulla questione della riforma del controllo di Bankitalia (l'ipotesi e' di passarlo dalle banche a enti di tipo pubblico). E torniamo nello specifico sulla reazione proprio dei banchieri italiani. Ebbene, dopo la conclusione del direttivo Abi di oggi, la presa di posizione di Maurizio Sella, presidente dell'organizzazione, e' stata durissima. Sella ha parlato di "esproprio". E poi, comunque, ha indicato la relativa valutazione patrimoniale: "Una forchetta dai 10 agli oltre 23 miliardi di euro". Insomma, come abbiamo gia' detto nei giorni scorsi, forse le grandi banche italiane saranno pure "espropriate", ma si potranno consolare con una vera montagna di denaro.

Da Bolzano a Lodi
In questa fase delicata per la Popolare Italiana si comincia in effetti a vedere qualche movimento nel capitale. Prendiamo la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano: qualche giorno fa, per la precisione il 16 settembre, e' salita al 2,346% nell'azionariato lodigiano. Il dato e' negli ultimi aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti.

Software per il gruppo Capitalia
La Sgr Mcc Sofipa del gruppo Capitalia ha acquisito la maggioranza di Byte, ovvero una delle piu' importanti societa' italiane nel settore dello sviluppo e della vendita di software di tipo gestionale. Valore complessivo dell'operazione: 62,6 milioni di euro. Alla guida operativa dell'azienda, che nel 2004 ha fatturato 51 milioni di euro, rimarra' l'attuale management.

Banche amiche
La Popolare di Vicenza potrebbe muovere in direzione di Intra? Almeno al momento sembrerebbe proprio di no. A margine del comitato esecutivo dell'Abi, proprio il presidente del gruppo vicentino, Gianni Zonin, ha infatti cosi' detto: "La Popolare di Intra e' una Popolare amica. Mi sembra voglia mantenere la sua autonomia".

Design per banche
Pubblichiamo con piacere questo annuncio rivolto al settore bancario che il designer Gianni Usai ci ha spedito via mail: "Gianni Usai ha creato il Bank Design Group, team di professionisti specializzato nel proporre design per interni, concept, format e immagine coordinata per banche. Il tutto secondo la cosiddetta filosofia Wabi-Sabi. Per informazioni consultare il sito internet www.gianniusai.it".

Dossier cremasco
Nell'ambito delle inchieste aperte sulle Opa bancarie, bisognerebbe sentire il governatore Antonio Fazio anche sulla vicenda della scalata della Banca Popolare di Lodi alla Popolare di Crema: a sostenere questa tesi e' l'Adusbef, in un esposto presentato alle procure di Roma e di Milano.

Riforma Bankitalia, i banchieri fanno i conti
L'esecutivo dell'Abi convocato per domani affrontera' anche il tema del valore patrimoniale della Banca d'Italia, in vista ovviamente di un possibile cambio nel controllo dell'istituto a seguito del progetto di riforma varato dal governo. Lo ha confermato Maurizio Sella, presidente dell'Abi. Come noto, si parla di un passaggio del controllo del capitale di Via Nazionale dalle grandi banche nostrane a enti di tipo pubblico. I banchieri affrontano dunque l'argomento del valore patrimoniale di Bankitalia per capire quanto, eventualmente, potranno incassare. Insomma, forse perderanno la "presa diretta" su Palazzo Koch, ma si consoleranno con un sacco di soldi.

Soddisfazione a Ferrara
Continua a crescere la Cassa di Risparmio di Ferrara: il primo semestre 2005 si e' chiuso infatti per l'istituto con un utile al netto delle imposte salito da 15,55 milioni di euro a 17,81 milioni di euro, dunque con un incremento superiore al 14,57%. Da ricordare che la Cariferrara a fine maggio scorso ha acquisito il controllo anche della piacentina Banca Farnese. Su base annua la raccolta diretta viaggia in rialzo di oltre il 19%. Insomma, motivi di soddisfazione a Ferrara ci sono davvero.

Abete in procura
E' durato tre ore l'interrogatorio odierno di Luigi Abete, presidente della Bnl, da parte dei pubblici ministeri della procura di Roma che stanno portando avanti l'indagine sulla vicenda della scalata all'istituto di Via Veneto.

Modiano "sta bene al Sanpaolo"
A proposito dei possibili candidati alla guida operativa della Banca Popolare Italiana indicati dai rumors in circolazione (ne abbiamo parlato abbondantemente in questi giorni), Pietro Modiano, uno di quei manager tirati in ballo proprio in questo senso, interrogato sull'argomento a margine di un convegno cosi' ha detto: "Al Sanpaolo sto bene, grazie". Insomma, Modiano non sembra meditare un trasloco a Lodi.

Dossier Antonveneta, il gioco si fa duro?
Dunque, la procura romana che indaga sulla vicenda Antonveneta si starebbe preparando a convocare Fazio. La sensazione e' che, come si usa dire, il gioco si faccia sempre piu' duro. Dobbiamo aspettarci "colpi di scena"? Da precisare che il governatore non e' finora nel registro degli indagati.

Il "toto-manager" per Bpi
Chi andra' ora al timone della Popolare Italiana? I rumors si stanno davvero scatenando, in una vera girandola di ipotesi e voci. Come abbiamo qui gia' scritto, sono stati tirati in ballo come possibili candidati alla poltrona di direttore generale l'ex numero uno del San Paolo e ex ministro Rainer Masera, Carlo Corradini (Banca Imi) e Enrico Fagioli (Efibanca, gruppo Bpi). Ebbene, sempre in questo senso e sempre ovviamente nel campo delle pure ipotesi, circolano altri nomi, come quello di Paolillo (gruppo Bpm), di Piero Montani (che ha fatto bene all'Antonveneta) e pure di Angelo Testori (ex Antonveneta). Insomma, il "toto-manager" sembra davvero scatenato. Aspettiamo dunque di vedere quale sara' la scelta del Cda della Bpi, una scelta che, inevitabilmente, diventera' un messaggio al mercato e a tutti quanti.

Mps, online l'estratto conto
Da oggi ai correntisti del gruppo Mps (Monte Paschi di Siena, Banca Toscana e Banca Agricola Mantovana) che hanno il servizio di home banking l'estratto conto arrivera' online. Il nuovo servizio messo a disposizione della clientela si attiva direttamente dalla sezione "documenti online" dell'home banking. Da notare che l'estratto conto inviato online ha valore legale a tutti gli effetti.

Lodi, reazione decisa
Giorni davvero delicati a Lodi. Dopo le dimissioni di Fiorani, il titolo della Popolare Italiana e' sotto pressione sul listino di Borsa. C'e' in giro chi e' tornato a parlare di possibili problemi per la banca sul fronte patrimoniale. Ma la Bpi non ci sta e reagisce in modo secco: con un comunicato dichiara di poter contare su un patrimonio netto consolidato di oltre 4 miliardi (che ne fa la settima banca italiana) e su una posizione finanziaria che vede 3 miliardi di euro di liquidita' ai quali vanno aggiunti i circa 2 miliardi relativi alla partecipazione in Antonveneta, quella che dovrebbe essere ceduta alla olandese Abn Amro. La Popolare Italiana ha fatto sapere pure di voler agire legalmente in merito ad alcuni articoli di stampa ritenuti diffamatori.

Intra non vuole essere "mangiata"
Dopo tanti rumors e proprio per fare chiarezza in relazione alle tante indiscrezioni circolate in merito alla vicenda Finpart, la Popolare di Intra ha emesso una nota per comunicare che l'esposizione lorda nei confronti della stessa Finpart e' di 38,8 milioni di euro, quella verso la famiglia Facchini di 62,1 milioni e quella verso i Mazzola di 68,7 milioni. I vertici dell'istituto confermano inoltre di voler salvaguardare l'autonomia della banca. Insomma, a Intra c'e' voglia di tenere duro. Nessuna intenzione di vendere.

Effetto Fiorani
No, la Borsa non la ha presa bene: venerdi' sera, a mercato chiuso, e' arrivata la notizia delle dimissioni di Fiorani, questa mattina, alla riapertura degli scambi a Piazza Affari, il titolo della Banca Popolare Italiana e' subito scivolato, perdendo oltre il 2% nelle prime battute. Reazione comprensibile. Il mercato aspetta ora di vedere chi sara' messo al timone della ex Popolare Lodi dal Cda (dei nomi di managers tirati in ballo in questo senso, come possibili candidati, abbiamo gia' parlato...).

La poltrona lodigiana
Fuori Giampiero Fiorani, chi sara' il nuovo capo operativo della Banca Popolare Italiana? Rumors e ipotesi cominciano a circolare a Lodi e sul mercato. Si parla cosi' di una possibile soluzione interna con Enrico Fagioli, ora al vertice della controllata Efibanca, nominato direttore generale. Ma si ipotizzano pure soluzioni esterne: in questo senso sono gia' stati tirati in ballo i nomi di Carlo Corradini, amministratore delegato in uscita di Banca Imi, e dell'ex ministro ed ex numero uno del Sanpaolo di Torino Rainer Masera. La partita sembra ancora apertissima.

Sella strizza l'occhio ai giovani
Nuova iniziativa della Banca Sella per il pubblico dei piu' giovani: un corso online su risparmio e dintorni. Tutto ovviamente molto interattivo. E, rimanendo sul sito Sella, in grande evidenza c'e' il "Conto Celeste", prodotto studiato per chi vuole un conto semplice, con spese contenute. Insomma, qualcosa di molto "easy".

Mamma finanza
Si chiama Linea ed e' una societa' finanziaria nel cui capitale ci sono la Popolare Vicentina e la Banca Popolare di Verona e Novara. Specializzata in credito al consumo, ora ha lanciato un nuovo prodotto, battezzato "Credici", espressamente studiato per le neomamme. Per finanziarie tutte le spese per il bebe'. Si possono ottenere fino a 6mila euro.

La parabola di Fiorani
Dopo la notizia di nuove ipotesi di reato avanzate nei suoi confronti dai magistrati che stanno indagando sulla vicenda Antonveneta, e' arrivata la notizia delle dimissioni di Giampiero Fiorani: lascia tutte le cariche detenute alla Popolare Italiana. Una decisione che, inevitabilmente, assume il sapore di una resa. Probabilmente ormai troppa era la pressione su di lui. Comunque la si pensi, la parabola di Fiorani sembra ricordare la leggenda di Icaro: cercando di volare troppo in alto, vide bruciare le sue ali dai raggi del sole. La storia di quest'uomo e' stata tutta all'insegna di una fortissima ambizione, una ambizione che lo ha portato in Popolare di Lodi prima a scalare tutta la gerarchia interna, riuscendo ad arrivare alla poltrona di amministratore delegato partendo dallo sportello, e quindi, ormai al timone dell'istituto, a cercare di trasformare nel giro di pochi anni una banca a dimensione locale in uno dei massimi big del sistema creditizio nazionale. Forse, l'eccesso di ambizione porta sempre ad altri tipi di eccessi. Forse, Fiorani ha finito pure per dare fastidio a qualche grande e potente banchiere che sulla scena nostrana ci stava e ci sta da molto piu' tempo...

Fibrillazione a Spoleto
A due giorni ormai dalla presentazione della semestrale, la Banca Popolare di Spoleto si mette in evidenza sul listino borsistico con un forte rialzo delle quotazioni, fino ad arrivare ad essere sospesa per eccesso di rialzo. Che succede? C'e' chi dice che il mercato con un po' di ritardo sta premiando i buoni conti del primo semestre 2005. Ma c'e' chi pure avanza altre possibili spiegazioni. L'agenzia Radiocor ad esempio ha scritto che "c'e' anche chi ipotizza che potrebbe cambiare l'azionariato dell'istituto: la Popolare e' controllata dalla Spoleto Crediti e Servizi (51% del capitale). Una ulteriore quota consistente e' detenuta da Mps (25,9%), piu' volte data in uscita dal capitale della banca".

Unipol verso Roma senza intoppi
Dopo Consob anche Bankitalia accende il semaforo verde per l'Opa di Unipol sulla Bnl. Ormai per il gruppo di Consorte la strada verso Roma sembra davvero tutta in discesa.

Bpu: Intra, no grazie
La Bpu e' in questo momento molto concentrata sulla crescita interna e non sembra proprio pensare a possibili acquisizioni. Tanto meno ad una eventuale mossa sulla Popolare di Intra. Lo ha confermato ora pure Giampiero Auletta, amministratore delegato della Bpu.

La Bpi gia' si guarda intorno?
"Con la nostra azione politica abbiamo impedito un misfatto. La Popolare Italiana si e' salvata, ha perso il primo tempo della partita, ma e' stata una sconfitta onorevole, perche' ha incassato 2 miliardi di euro che ora utilizzera', io credo, rivolgendosi da qualche altra parte": cosi' dice il ministro Maroni. Dobbiamo dunque pensare ad una Bpi gia' pronta ad una nuova battaglia?

Si parla del "Banchiere"...
La carta stampata comincia gia' ad accorgersi del "Banchiere"! Sul settimanale "News" in edicola questa settimana (e' uscito oggi), a pagina 27, c'e' un articolo su di noi, dal super lusinghiero titolo "Ilbanchiere.it, blog che fa paura a Fazio & Co.". Ecco uno stralcio del pezzo (il resto, se volete, ve lo leggete su News): "(...) Un nuovo blog, il primo nel settore del banking, creato da alcuni specialisti, che ha deciso di mettere nel mirino i personaggi che hanno animato l'estate dei 'concerti', delle Opa e delle intercettazioni telefoniche. Sul blog si trovano commenti su nuovi prodotti e servizi delle aziende (...)".

Intoppo croato per Unicredit?
La banca centrale della Croazia potrebbe non concedere il suo via libera all'Unicredit per l'acquisizione di Splitska Banka, controllata locale dell'istituto di credito tedesco Hvb che, come noto, dovrebbe finire nell'orbita del gruppo guidato da Alessandro Profumo.

La Popolare Italiana ha gettato la spugna
Dunque, alla fine, la Banca Popolare Italiana ha effettivamente deciso, come ormai tutti si aspettavano, di cedere le proprie quote in Antonveneta ai rivali degli ultimi mesi, ovvero agli olandesi di Abn Amro. Il Cda dell'istituto lodigiano, in una riunione che si e' protratta per molte ora, ha dato il via alla vendita della partecipazione. Il prezzo e' di 26,5 euro ad azione e l'operazione dovrebbe essere perfezionata entro il 21 settembre. Il tutto ovviamente assume il sapore di una resa. La guerra per l'Antonveneta di fatto finisce qui. Vincono gli olandesi. Clamorosamente deluse le ambizioni di Giampiero Fiorani, che, quando inizio' a puntare la banca padovana, di certo non si aspettava un finale di questo tipo.

Investimenti alcolici per il Sanpaolo
Anche un big del mondo bancario come il Sanpaolo ha deciso di buttarsi nel settore dei prodotti finanziari legati al vino. Il gruppo creditizio piemontese ha infatti definito un accordo di collaborazione con l'azienda agricola Rizzuto-Guccione di Cattolica Eraclea per sviluppare dei "wine futures". Saranno creati e proposti al pubblico dei contratti ad hoc ("certificati en primeur") che consentiranno agli appassionati del vino di assicurarsi con largo anticipo etichette di qualita'. Parte dei relativi incassi sara' devoluto alla Croce Rossa.

Bce dalla parte di Fazio
Trichet, presidente della Bce, dice che, in base ai trattati europei, in caso di riforma di Bankitalia il governatore Fazio deve restare sulla sua poltrona per almeno altri cinque anni. La posizione della Banca centrale europea tende a mettere a questo punto "in fuorigioco" molti che in Italia attaccano il governatore. Si dice infatti che Fazio mette in crisi l'immagine del nostro Paese in Europa, ma a chiedere ora di fatto la sua riconferma, respingendo dunque l'ipotesi delle dimissioni, e' proprio la massima autorita' competente europea.

Intesa, alla finanza c'e' Tempini
Giovanni Tempini e' il nuovo capo della finanza di Banca Intesa. Sostituisce Vincenzo La Via, passato alla Banca Mondiale. Tempini era gia' nel gruppo, come numero uno della controllata Caboto.

Scalata alla Bnl
Alla fine dunque e' arrivato l'ok della Consob: la Unipol di Consorte e' autorizzata alla pubblicazione del prospetto relativo all'Opa sulla Bnl.

Telenovela Antonveneta
Oggi dal consiglio di amministrazione della Banca Popolare Italiana potrebbe arrivare il definitivo via libera alla cessione della partecipazione in Antonveneta agli olandesi di Abn Amro.

Banca Profilo festeggia
Grosso balzo in avanti per gli utili consolidati della Banca Profilo. Nel primo semestre 2005 sono arrivati a quota 7,1 milioni di euro, piu' che triplicati rispetto al valore registrato nell'omologo periodo del 2004. Corposa crescita anche del risultato di gestione consolidato, in avanzata di ben il 550%, a quota 11,9 milioni di euro. Insomma, numeri molto brillanti. Le cose sembrano proprio andare un gran bene per questa firma del private banking.

I movimenti di Via Veneto
Anche Francesco Bonsignore si e' dimesso dal consiglio di amministrazione della Bnl. La sua uscita arriva dopo quelle di Francesco Gaetano Caltagirone, Stefano Ricucci e Danilo Coppola. Intanto, il presidente Luigi Abete fa sapere che il reintegro del Cda con nuovi consiglieri potrebbe essere deciso gia' nella riunione del consiglio prevista per il prossimo 30 settembre o al massimo in quella successiva.

Arriva il mutuo australiano
La banca australiana Macquarie sbarca in Italia, aprendo una propria rete di filiali. Il gruppo e' nato a fine anni sessanta ed e' gia' presente in piu' di venti Paesi. Da noi si concentrera' nell'offerta di mutui casa. E, proprio su questo fronte, gli australiani dovrebbero essere molto innovativi e aggressivi, con formule di mutuo estremamente flessibili.

Utile Unicredit
Il primo semestre del 2005 si e' chiuso per l'Unicredit di Alessandro Profumo con un utile netto di 1.301 milioni di euro. In pratica, parliamo di un dato in progressione di ben il 24%rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell'anno scorso.

Fazio non va dal Papa
"La notizia, corredata da una serie di dettagli, riportata oggi da un quotidiano nazionale circa una udienza che sarebbe stata richiesta al Pontefice dal governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio e' completamente destituita di fondamento": la smentita arriva direttamente da Bankitalia.

Piazzetta Cuccia, voglia di estero
Ambizioni di espansione all'estero per Mediobanca. Nel nuovo piano industriale, quello 2006-2008, c'e' l'obiettivo strategico di uno sbarco in Spagna, nel settore del corporate banking, oltre ad un ulteriore sviluppo della filiale parigina. Si punta a cercare pure nuovi alleati anglosassoni. Insomma, davvero tanta determinazione nel volere una crescita di tipo internazionale.

Caso Antonveneta, occhi su Lodi
Ormai tutti sembrano scommetterci: la Banca Popolare Italiana potrebbe davvero essere vicina a decidere la cessione delle proprie quote nel capitale della Banca Antonveneta ai rivali del gruppo olandese Abn Amro. Se cosi' fosse, di fatto il tormentato braccio di ferro degli ultimi mesi si chiuderebbe definitivamente.

Db e Italease insieme nel leasing
Accordo di collaborazione commerciale tra la Banca Italease e la Deutsche Bank nel settore del leasing auto. L'intesa sara' operativamente sviluppata dalle rispettive controllate nel comparto, dunque Mercantile Leasing e Prestitempo. L'obiettivo previsto e' quello di aumentare l'offerta di servizi.

Fondi Ing su Fineco
Si amplia la gamma di offerta di Fineco Bank con l'arrivo online delle Sicav targate Ing Investment Management. Diverse soluzioni per diversi profili di rischio.

Cambio al vertice di Banca Imi
Novita' nella squadra di comando del gruppo Sanpaolo di Torino: Carlo Corradini lascia la carica di amministratore delegato di Banca Imi. Per seguire un proprio progetto professionale. Corradini rimarra' comunque nel Consiglio di amministrazione di Banca Imi, assumendo un ruolo di "senior advisor" nel gruppo.

Arriva il mutuo quarantennale
La Banca Woolwich lancia "Variabile 40 Classic", il primo mutuo in Italia con durata quarantennale. Questo nuovo prodotto rientra nel programma "Mutuo felice" ideato dal gruppo Barclays Bank. Il Variabile 40 Classic copre fino all'80% del valore dell'immobile, con un importo massimo di 200mila euro e viene concesso a lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato che abbiano almeno un anno di anzianita' di servizio e a lavoratori autonomi con almeno due anni di attivita'.

Capitalia news
Capitalia ha chiuso i primi sei mesi del 2005 con un utile netto pari a 440,3 milioni di euro. Un dato "superiore al risultato dell'intero 2004": cosi' dice il gruppo di Geronzi. Il Cda della banca romana ha pure approvato la fusione di Fineco in Capitalia e la scissione parziale del Mediocredito Centrale sempre in Capitalia.

Riflettori su Lodi
Oggi, nel tardo pomeriggio, ci dovrebbe essere un Consiglio di amministrazione straordinario della Banca Popolare Italiana. Notizie importanti in arrivo? Forse. Staremo a vedere. Ricordiamo che da giorni si vocifera di una trattativa che potrebbe ormai essere in dirittura d'arrivo per la cessione delle quote in Antonveneta agli olandesi di Abn Amro. Comunque, per ora non c'e' nulla di certo. Aspettiamo appunto l'eventuale sviluppo egli eventi.

Passo indietro di Fazio
Alla fine il governatore ha dovuto cedere: non andra' al vertice Ecofin di Manchester. Al suo posto ci sara' Pierluigi Ciocca.

Clamoroso: Hvb "scippata" all'Unicredit?
Secondo il giornale austriaco "Format", un gruppo di investitori sauditi starebbe studiando l'ipotesi di una controfferta sulla banca tedesca Hvb, quella per la quale si e' gia' mosso l'Unicredit e che anzi ormai si dava per scontato fosse destinata ad essere acquisita dal gruppo di Profumo. Format ha scritto di una possibile Opa araba su una quota tra il 50 e il 60% del capitale Hvb, indicando pure un prezzo: 25 euro per azione. Titolo Hvb in rialzo sul listino tedesco. A questo punto, il mercato si aspetta una smentita o una conferma. Urge chiarezza.

Buoni affari per chi fa credito
Rende bene il credito al consumo. Findomestic Banca, noto marchio leader proprio in questo settore, ha chiuso il primo semestre 2005 con un utile in crescita di oltre il 13%. Insomma, le cose sembrano continuare ad andare un gran bene a questo istituto fiorentino nel cui capitale sono presenti, in pari misura, la Cassa di Risparmio di Firenze e la francese Cetelem del gruppo Bnp Paribas. In Italia i consumi sono in affanno, ma evidentemente per chi "fa credito" il business non manca e, anzi, cresce. Findomestic opera tramite un centinaio di filiali, impiegando circa 2mila dipendenti. Finanzia soprattutto l'acquisto di automobili, elettrodomestici e mobili.

Dirigenti contro Fazio
Tutti ma proprio tutti ormai contro Fazio. Ora anche il sindacato dei dirigenti della Banca d'Italia si schiera sostanzialmente dalla parte di quelli che vogliono le dimissioni del governatore. Esprimendo comunque un secco no all'ipotesi di uno sciopero o di un referendum fra i dipendenti dell'istituto centrale.

Soccorso ciociaro
Attaccato ormai da tutte le parti, al governatore Fazio, ormai "assediato" in Bankitalia, arriva la solidarieta' della "sua" Frosinone. "Come suoi conterranei, siamo sempre stati orgogliosi del suo ruolo, della sua funzione di garante nel complesso sistema bancario italiano": cosi' scrive in una lettera al governatore il presidente della provincia di Frosinone, Francesco Scalia. Che a Fazio dice: "Abbiamo apprezzato il suo acume, la sua intelligenza, la sua lucidita', anche perche' rappresenta il modo di essere dei ciociari, con la loro operosita' e capacita' progettuale".

Quotazione per Apulia Prontoprestito
L'assemblea degli azionisti della Apulia Prontoprestito ha dato il via al progetto di quotazione in Borsa, sul circuito Expandi. Apulia Prontoprestito e' controllata dalla Bancapulia e opera nel comparto dei finanziamenti ai lavoratori dipendenti. La quotazione avverra' tramite offerta pubblica di sottoscrizione, dopo ovviamente le necessarie autorizzazioni da parte dei competenti organi di controllo.

Vicenda Antonveneta, svolta vicina?
Gli olandesi dell'Abn Amro potrebbero presto, addirittura entro una settimana, arrivare a detenere una quota di maggioranza nel capitale della Banca Antonveneta. Chiudendo cosi' di fatto la lunga e tormentata partita. A sostenere l'ipotesi e' il giornale economico olandese "Het Financieele Dagblad", che cita peraltro fonti anonime. I consulenti di Abn Amro e della Banca Popolare Italiana avrebbero secondo il quotidiano finalmente trovato una intesa sul valore da attribuire alla partecipazione detenuta dalla ex Popolare di Lodi.

Il Credito Artigiano non delude
Vanno bene le cose al Credito Artigiano. L'istituto ha chiuso infatti il primo semestre 2005 con un utile netto di 12,1 milioni di euro, in progresso di oltre il 34% rispetto allo stesso periodo 2004. La raccolta diretta viaggia sopra i 3,8 miliardi, in aumento dell'8,5%.

Le relazioni di Intesa
Vittorio Meloni e' il nuovo responsabile delle relazioni esterne di Banca Intesa. Entrera' in carica il prossimo 16 settembre. Meloni in passato ha ricoperto lo stesso ruolo anche in Telecom Italia e Olivetti.

Ricucci "ricompare" in Capitalia
Stefano Ricucci e' dunque "ricomparso" in Capitalia, comunicando di avere in portafoglio, tramite una societa' controllata, l'1,968% del gruppo bancario di Cesare Geronzi. Un acquisto fatto sul mercato, come ci ha tenuto a precisare l'a.d. di Capitalia, Matteo Arpe. Come dire, niente accordi ad hoc. In passato Ricucci era arrivato a partecipazioni nell'istituto romano anche superiori: nel 2003, ad esempio, era salito fino ad oltre il 3,6%, per scendere poi sotto la soglia del 2%.

La banca dell'anno? Unicredit
Va all'Unicredit il titolo di "banca dell'anno 2004", sia per l'Italia che per l'intera Europa, del mensile specializzato inglese "The Banker", testata edita dal gruppo del Financial Times. "Unicredit ha avuto un anno eccezionale ed e' pronta per diventare uno dei maggiori player europei": questo si legge nella relativa motivazione. Anche The Banker pensa che l'acquisizione della tedesca Hvb dara' una marcia in piu' all'istituto creditizio guidato da Alessandro Profumo.

Capitalia prepara i conti
Matteo Arpe si dice "soddisfatto" dell'andamento dei conti del suo gruppo, ovvero di Capitalia. E cosi' ha confermato: "Verranno deliberati giovedi' e saranno presentati in conference call venerdi'".

Nuovo servizio Sms targato Sella
Nuovo servizio offerto dalla Banca Sella. Si chiama "Memo shop" ed e' sostanzialmente un servizio di "Sms antifurto" per le carte di credito. Consente di ricevere sul proprio cellulare la notifica di tutte le operazioni di pagamento fatte con credit card e pure dei prelievi di contante presso gli sportelli Bancomat. Il messaggino che arriva riporta data, ora e importo dell'operazione, oltre all'eventuale nome dell'esercizio commerciale dove la carta e' stata usata. In modo che in tempo reale ognuno possa tenere sotto controllo i movimenti, segnalando prontamente eventuali anomalie. L'attivazione del servizio e' gratuita, mentre il costo previsto per ogni Sms e' pari a 0,15 euro.

Risultati mantovani
Bene la Banca Popolare di Mantova del gruppo Popolare Italiana. I conti del primo semestre riportano impieghi per 148,3 milioni di euro (+4,75%) e un utile netto di 223mila euro (+104%). La massa amministrata e' stata di 264,8 milioni di euro (+38.28%), mentre il risparmio gestito e' a quota 11,6 milioni di euro.

Le nuove regole per Bankitalia
Il Consiglio dei ministri ha varato la riforma di Via Nazionale. Per la questione della figura del governatore si e' optato per un mandato di sette anni non rinnovabile, senza limite massimo di eta'. In ogni caso, come gia' prontamente chiarito, si partira' con questa riforma solo a conclusione del mandato dell'attuale numero uno della Banca d'Italia. Insomma, Antonio Fazio resta al suo posto.

Piu' mutui per il Banco di Sicilia
Sul sito internet del Banco di Sicilia c'e' una nuova sezione tutta sui mutui. A quest'area, che offre diverse funzioni di tipo interattivo, si puo' accedere anche dal portale che lo stesso istituto bancario ha espressamente dedicato a prodotti e servizi per le famiglie: www.clubfamiglia.it.

La riforma di Via Nazionale
Oggi il Consiglio dei ministri dovrebbe affrontare la questione della riforma della Banca d'Italia. Grande attesa per le possibili decisioni in questo senso. Si parla di mandato a termine per il governatore e di enti pubblici nel capitale dell'istituto. Queste potrebbero dunque essere le novita' piu' significative in arrivo.

La Bce non tocca i tassi
La Banca centrale europea ha deciso nella odierna riunione di lasciare invariato il costo del denaro. Dunque, il tasso base resta al 2%, livello fermo dal giugno del 2003.

Conti siculi
Il consiglio di amministrazione del Credito Siciliano (gruppo Credito Valtellinese) ha approvato i conti del primo semestre 2005. Buono l'andamento nel periodo: risultato lordo di gestione in rialzo di oltre il 26%, utile netto di oltre il 63% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.

L'accordo Fiorani-Consorte
Tra la Banca Popolare Italiana e la Unipol c'e' un accordo siglato per una opzione di acquisto su 50,55 milioni di azioni Bnl detenute dall'ex Popolare di Lodi a 2,70 euro ciascuna. Lo conferma una nota firmata Bpi a seguito di richiesta di informazioni da parte della Consob. Nella stessa nota si legge che l'accordo in questione era stato reso pubblico tramite avviso sul Sole24Ore del 26 luglio scorso.

Via libera per Unipol
Al termine di una lunga riunione gli uomini della Consob hanno dato sostanziale via libera alla offerta di Unipol per la Bnl. Chiedendo peraltro alcune integrazioni al relativo prospetto informativo.