Ne avevamo già parlato, ma dobbiamo tornare sull'argomento: a Siena sono proprio stufi di sentire "voci" che ipotizzano piani per l'aggregazione del Monte Paschi a gruppi creditizi più grandi. Dobbiamo appunto tornare sul tema perche' adesso l'Mps stesso ha ulteriormente smentito di avere allo studio progetti di questa natura (le ultime indiscrezioni avevano tirato in ballo questa volta Banca Intesa). "In relazione al ripetersi di notizie relative a presunte ipotesi di aggregazione della Banca Mps con altre importanti realtà finanziarie del Paese, delle quali Banca Intesa è l'ultima in ordine di tempo, Mps precisa che sono destituite di fondamento in quanto alcun dossier della specie è all'attenzione della banca e del Cda": così ha detto all'agenzia Reuters un portavoce del gruppo toscano. Da ricordare che proprio in questi giorni un report firmato dagli analisti di Euromobiliare ha già parlato di benefici stimati nell'eventualità di una fusione Mps-Intesa. Ma, appunto, il Monte non ci sta e lo ridice: nessuna aggregazione in cantiere. Questa la posizione dei senesi.
31 gennaio 2006
MPS CONTRO I "RUMORS"
Ne avevamo già parlato, ma dobbiamo tornare sull'argomento: a Siena sono proprio stufi di sentire "voci" che ipotizzano piani per l'aggregazione del Monte Paschi a gruppi creditizi più grandi. Dobbiamo appunto tornare sul tema perche' adesso l'Mps stesso ha ulteriormente smentito di avere allo studio progetti di questa natura (le ultime indiscrezioni avevano tirato in ballo questa volta Banca Intesa). "In relazione al ripetersi di notizie relative a presunte ipotesi di aggregazione della Banca Mps con altre importanti realtà finanziarie del Paese, delle quali Banca Intesa è l'ultima in ordine di tempo, Mps precisa che sono destituite di fondamento in quanto alcun dossier della specie è all'attenzione della banca e del Cda": così ha detto all'agenzia Reuters un portavoce del gruppo toscano. Da ricordare che proprio in questi giorni un report firmato dagli analisti di Euromobiliare ha già parlato di benefici stimati nell'eventualità di una fusione Mps-Intesa. Ma, appunto, il Monte non ci sta e lo ridice: nessuna aggregazione in cantiere. Questa la posizione dei senesi.
Ne avevamo già parlato, ma dobbiamo tornare sull'argomento: a Siena sono proprio stufi di sentire "voci" che ipotizzano piani per l'aggregazione del Monte Paschi a gruppi creditizi più grandi. Dobbiamo appunto tornare sul tema perche' adesso l'Mps stesso ha ulteriormente smentito di avere allo studio progetti di questa natura (le ultime indiscrezioni avevano tirato in ballo questa volta Banca Intesa). "In relazione al ripetersi di notizie relative a presunte ipotesi di aggregazione della Banca Mps con altre importanti realtà finanziarie del Paese, delle quali Banca Intesa è l'ultima in ordine di tempo, Mps precisa che sono destituite di fondamento in quanto alcun dossier della specie è all'attenzione della banca e del Cda": così ha detto all'agenzia Reuters un portavoce del gruppo toscano. Da ricordare che proprio in questi giorni un report firmato dagli analisti di Euromobiliare ha già parlato di benefici stimati nell'eventualità di una fusione Mps-Intesa. Ma, appunto, il Monte non ci sta e lo ridice: nessuna aggregazione in cantiere. Questa la posizione dei senesi.
BNL ALLA CASSA
La Bnl e il gruppo americano First Data Corporation hanno deciso di creare una società in joint-venture che avrà come obiettivo quello di proporre al settore del commercio servizi innovativi per la gestione dei pagamenti tramite Pos. Già battezzata "Bnl Positivity", l'azienda sara' controllata, grazie ad una quota di capitale del 51%, dall'istituto di credito presieduto da Abete e guidata operativamente dal manager Walter Pinci, a cui è stata data la carica di direttore generale. Alla joint-venture Bnl trasferirà il proprio ramo d'azienda già attivo nel settore del "merchant acquiring", che controlla migliaia di terminali Pos nel nostro Paese.

30 gennaio 2006
ADDIO SPESE DI CHIUSURA CONTO

Unicredit Banca ha deciso di estendere dal primo di febbraio l'annullamento dei costi di estinzione a tutti i propri conti correnti, sia per i privati che per le piccole imprese. Lo ha confermato lo stesso istituto in una nota ufficiale. La decisione riguarda ben 1,2 milioni di conti correnti e viene dopo quella analoga di alcuni mesi fa che aveva toccato i prodotti targati Genius. Dunque la politica Unicredit va in questo senso, verso l'azzeramento delle spese di chiusura conto, spese che ormai tendono ad essere percepite dal pubblico come un antistorico balzello. Per cui la mossa di Unicredit Banca è lodevole e c'è da sperare che molte altre banche muovano nella stessa direzione. L'immagine di tutto il settore ne guadagnerebbe.

Unicredit Banca ha deciso di estendere dal primo di febbraio l'annullamento dei costi di estinzione a tutti i propri conti correnti, sia per i privati che per le piccole imprese. Lo ha confermato lo stesso istituto in una nota ufficiale. La decisione riguarda ben 1,2 milioni di conti correnti e viene dopo quella analoga di alcuni mesi fa che aveva toccato i prodotti targati Genius. Dunque la politica Unicredit va in questo senso, verso l'azzeramento delle spese di chiusura conto, spese che ormai tendono ad essere percepite dal pubblico come un antistorico balzello. Per cui la mossa di Unicredit Banca è lodevole e c'è da sperare che molte altre banche muovano nella stessa direzione. L'immagine di tutto il settore ne guadagnerebbe.
27 gennaio 2006
MONDO BLOG
Si chiama "Dissonanze" ed e' curato da Michele Pezzinga: parliamo del neonato blog promosso da Soldionline (garanzia di qualità!). L'indirizzo web è questo: http://blog.soldionline.it. Ci si arriva comunque anche da Soldionline.it.
Si chiama "Dissonanze" ed e' curato da Michele Pezzinga: parliamo del neonato blog promosso da Soldionline (garanzia di qualità!). L'indirizzo web è questo: http://blog.soldionline.it. Ci si arriva comunque anche da Soldionline.it.
QUELLE "VOCI" SUL MONTE PASCHI...
Questa volta scendono in campo persino i sindacati, Cisl-Fiba, Fisac-Cgil e Uilca. Tema: i recenti "rumors" circolati sul Monte Paschi di Siena. Le segreterie dei citati sindacati in una nota "bocciano in modo netto ogni ipotesi di aggregazione tra Banca Mps e istituti dimensionalmente più grandi". Il riferimento è alle indiscrezioni e alle ipotesi che hanno già tirato in ballo nomi come quelli di Intesa o Sanpaolo Imi. Solo voci, nulla di più. Ma evidentemente c'e' chi si preoccupa. "Ipotizzare, come qualcuno fa - così sta scritto ancora nel comunicato dei sindacati - una operazione con un gruppo bancario di dimensioni notevolmente piu' grandi del gruppo Mps, pensando di poter comunque salvaguardare le specificita' e le caratteristiche della banca e del territorio attraverso il ruolo delle fondazioni, e' sbagliato e falso. E certamente cela obiettivi diversi che niente hanno a che vedere con la valorizzazione dell'Mps e dei suoi dipendenti".

26 gennaio 2006
LE RELAZIONI TRA BANCHE E LINGOTTO

"Non ci aspettiamo uscite clamorose, le grandi banche sono posizionate": così, all'odierno convegno per i 50 anni di Quattroruote, ha detto l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, a proposito della questione dei rapporti azienda-banche dopo la recentissima uscita del Monte Paschi e del San Paolo (quest'ultimo peraltro una piccola quota la ha tenuta). Registriamo quindi le parole di Marchionne, ma - non ce ne voglia l'a.d. del Lingotto - bisogna dire che tutto andrà verificato nei fatti. Perchè pure le mosse dell'Mps e del San Paolo non erano nelle aspettative, eppure ci sono state. E allora le relazioni tra gli istituti creditori e il gruppo torinese restano oggetto di attento monitoraggio.

"Non ci aspettiamo uscite clamorose, le grandi banche sono posizionate": così, all'odierno convegno per i 50 anni di Quattroruote, ha detto l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, a proposito della questione dei rapporti azienda-banche dopo la recentissima uscita del Monte Paschi e del San Paolo (quest'ultimo peraltro una piccola quota la ha tenuta). Registriamo quindi le parole di Marchionne, ma - non ce ne voglia l'a.d. del Lingotto - bisogna dire che tutto andrà verificato nei fatti. Perchè pure le mosse dell'Mps e del San Paolo non erano nelle aspettative, eppure ci sono state. E allora le relazioni tra gli istituti creditori e il gruppo torinese restano oggetto di attento monitoraggio.
25 gennaio 2006
IL NEW STEP TEAM DI MARIO GRECO
Il Cda del San Paolo Imi ha quindi deciso di varare il progetto di quotazione di "New Step", ovvero della holding a capo del polo risparmio e previdenza del gruppo piemontese (Aip). Vediamo a livello manageriale e operativo chi sono gli uomini confermati ai vertici delle funzioni di New Step. Il riferimento ultimo è ovviamente l'a.d. Mario Greco. Alla pianificazione c'è Claudia Motta, al marketing Francesco Minelli (ex Mediolanum), alla comunicazione Vera Gandi, alla finanza Alberto Minali, in amministrazione Alberto Maturi, alle risorse umane Pierluigi Sappa, alle relazioni istituzionali Enrico Raffaelli e infine all'audit Salvatore Aprile. Questa dunque la squadra. La direzione generale per le attività assicurative la terrà lo stesso Mario Greco, mentre quella per i servizi finanziari è stata affidata a Massimo Arrighi, che continuerà ad essere pure a.d. di Banca Fideuram.

24 gennaio 2006
MONTE PASCHI CONTRO MENTANA

Il Monte Paschi di Siena se la prende con la puntata di Matrix andata in onda ieri sera. La banca dice di "esprimere per l'ennesima volta il proprio stupore e la propria indignazione per il proseguimento di una campagna denigratoria e diffamatoria priva di fondamento e basata su fatti non veri e su omissioni". L'Mps "stigmatizza in particolare la parzialità dell'informazione emersa nella trasmissione Matrix di Canale5 di ieri, lunedi' 23 gennaio, con riferimento ai noti piani finanziari e prodotti strutturati la cui correttezza giuridica ed economica è stata riconosciuta da numerosi pronunciamenti delle autorita' competenti e le cui criticità sono state risolte da tempo anche attraverso una procedura di conciliazione realizzata in collaborazione con le principali associazioni dei consumatori e ispirata alla logica della valutazione caso per caso". Insomma, a Siena la puntata non è proprio andata giù. Queste le loro considerazioni. Ad ognuno, ovviamente, farsi un proprio giudizio in merito.

Il Monte Paschi di Siena se la prende con la puntata di Matrix andata in onda ieri sera. La banca dice di "esprimere per l'ennesima volta il proprio stupore e la propria indignazione per il proseguimento di una campagna denigratoria e diffamatoria priva di fondamento e basata su fatti non veri e su omissioni". L'Mps "stigmatizza in particolare la parzialità dell'informazione emersa nella trasmissione Matrix di Canale5 di ieri, lunedi' 23 gennaio, con riferimento ai noti piani finanziari e prodotti strutturati la cui correttezza giuridica ed economica è stata riconosciuta da numerosi pronunciamenti delle autorita' competenti e le cui criticità sono state risolte da tempo anche attraverso una procedura di conciliazione realizzata in collaborazione con le principali associazioni dei consumatori e ispirata alla logica della valutazione caso per caso". Insomma, a Siena la puntata non è proprio andata giù. Queste le loro considerazioni. Ad ognuno, ovviamente, farsi un proprio giudizio in merito.
23 gennaio 2006
IWBLOG
Nuova iniziativa davvero lodevole di Iwbank. La banca online del gruppo Popolari Unite ha aperto un blog curato direttamente dal suo amministratore delegato, Pasquale Casale. L'indirizzo è: http://blog.iwbank.it. Un esperimento nel segno della trasparenza e della apertura. Il primo e per ora l'unico in questo senso nel panorama delle banche italiane.
Nuova iniziativa davvero lodevole di Iwbank. La banca online del gruppo Popolari Unite ha aperto un blog curato direttamente dal suo amministratore delegato, Pasquale Casale. L'indirizzo è: http://blog.iwbank.it. Un esperimento nel segno della trasparenza e della apertura. Il primo e per ora l'unico in questo senso nel panorama delle banche italiane.
20 gennaio 2006
ZIDANE NEL TEAM GENERALI
Il calciatore Zinadine Zidane è stato assoldato come testimonial per il gruppo delle Generali di Trieste in terra francese. Lo ha annunciato lo stesso amministratore delegato di Generali France. Con Zidane è stato firmato un contratto triennale. Lo slogan della relativa campagna pubblicitaria sarà questo: "Possiamo tutti agire per il nostro avvenire".

SENESI FUORI DA FIAT

La Banca Monte Paschi di Siena ha venduto, tramite mercato dei blocchi, alla Jp Morgan e alla Goldman Sachs l'intera quota che deteneva finora nel capitale della Fiat. Si parla di circa 29 milioni di titoli che derivavano dalla partecipazione a suo tempo dell'Mps al noto piano di finanziamento convertendo del 2002.

La Banca Monte Paschi di Siena ha venduto, tramite mercato dei blocchi, alla Jp Morgan e alla Goldman Sachs l'intera quota che deteneva finora nel capitale della Fiat. Si parla di circa 29 milioni di titoli che derivavano dalla partecipazione a suo tempo dell'Mps al noto piano di finanziamento convertendo del 2002.
BPI, I SOLDI INDIETRO
La settimana prossima la Banca Popolare Italiana dovrebbe restituire gli indebiti addebiti caricati tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 sui conti correnti della clientela del gruppo dalla passata gestione di Giampiero Fiorani.
La settimana prossima la Banca Popolare Italiana dovrebbe restituire gli indebiti addebiti caricati tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 sui conti correnti della clientela del gruppo dalla passata gestione di Giampiero Fiorani.
19 gennaio 2006
VOGLIA DI INDIA
Il gruppo Banche Popolari Unite sbarca in India, con un ufficio di rappresentanza nella città di Mumbay. All'estero Bpu è già presente a San Paolo del Brasile, a Londra, a Hong Kong e a Singapore. L'ufficio di Mumbay avrà il compito di assistere i clienti del gruppo (che comprende la Banca Popolare di Bergamo, la Banca Popolare Commercio e Industria, la Banca Carime, la Banca Popolare di Ancona e la Banca Popolare di Todi) che già operano con l'India (per clienti si intende sia aziende che privati).

TEDESCHI A VIA VENETO
Attenzione: c'è da registrare oggi che la Deutsche Bank ha rilevato circa il 2,8% del capitale della Bnl. Il gruppo creditizio tedesco ha comprato i relativi titoli dalla società Gefip, ovvero la holding della famiglia Bonsignore. La conferma è in una nota odierna della stessa Deutsche Bank, che ha spiegato peraltro che l'operazione è legata ad una option che già esisteva.

BNL-UNIPOL
Oggi alla Unipol c'è in programma una nuova riunione del Consiglio di amministrazione. Il Cda deve dare il suo ok al documento con le controdeduzioni alla
bocciatura dell'Opa sulla Bnl già arrivata dalla Banca d'Italia (gestione post-Fazio).
Oggi alla Unipol c'è in programma una nuova riunione del Consiglio di amministrazione. Il Cda deve dare il suo ok al documento con le controdeduzioni alla
bocciatura dell'Opa sulla Bnl già arrivata dalla Banca d'Italia (gestione post-Fazio).
18 gennaio 2006
STEFANINI AL MONTE PASCHI

Pierluigi Stefanini, ovvero il neo-presidente della Unipol nell'era post-Consorte, adesso è stato pure cooptato nel Consiglio di amministrazione della Banca Monte Paschi di Siena. In questo senso Stefanini prende il posto di Ivano Sacchetti, storico ex braccio destro di Consorte. La notizia della nomina di Stefanini è stata ufficializzata da una nota dello stesso Monte Paschi.

Pierluigi Stefanini, ovvero il neo-presidente della Unipol nell'era post-Consorte, adesso è stato pure cooptato nel Consiglio di amministrazione della Banca Monte Paschi di Siena. In questo senso Stefanini prende il posto di Ivano Sacchetti, storico ex braccio destro di Consorte. La notizia della nomina di Stefanini è stata ufficializzata da una nota dello stesso Monte Paschi.
17 gennaio 2006
IL CREDEM CONVINCE
Gli analisti finanziari di Standard & Poor's Ratings Services hanno rivisto la loro valutazione sul Credito Emiliano: la prospettiva per l'istituto passa da "stabile" a "positiva". Si parla di un trend di aumento della redditività. Il buon rating sempre secondo gli esperti di S&P riflette un "solido profilo finanziario basato su una eccellente qualità delle attività, una capitalizzazione altamente soddisfacente e una elastica redditività di base": queste esattamente le parole usate nel relativo report comunicato ai mercati. Insomma, convince questo Credem, su cui peraltro da tempo i "rumors" sono scatenati, ipotizzando una possibile prossima cessione del controllo da parte della famiglia Maramotti, che però sia a parole che nei fatti finora ha sempre smentito intenzioni in questo senso.

16 gennaio 2006
"MPSIZZATA" HOPA
Si continua a dire sempre: "la Hopa di Gnutti", ma, forse, così facendo, si trascura il peso che a Brescia ha ormai davvero il gruppo Monte Paschi di Siena. Non è cosa da poco. Bisognerebbe probabilmente rifletterci sopra di più...

FIDEURAM NON TAGLIA

La Banca Fideuram non prevede piani di chiusura o trasferimento dei suoi novantuno sportelli. L'istituto smentisce le indiscrezioni di stampa viste nel weekend che si è appena concluso e che andavano appunto in questo senso. Da Fideuram dicono pure che non ci sarebbe in cantiere neppure un progetto di ristrutturazione con relativi esuberi.

La Banca Fideuram non prevede piani di chiusura o trasferimento dei suoi novantuno sportelli. L'istituto smentisce le indiscrezioni di stampa viste nel weekend che si è appena concluso e che andavano appunto in questo senso. Da Fideuram dicono pure che non ci sarebbe in cantiere neppure un progetto di ristrutturazione con relativi esuberi.
BANKITALIA
Oggi primo giorno di lavoro per il nuovo governatore. Mario Draghi si insedia ufficialmente in via Nazionale.
Oggi primo giorno di lavoro per il nuovo governatore. Mario Draghi si insedia ufficialmente in via Nazionale.
13 gennaio 2006
"IL MONTE PASCHI NON E' SCALABILE"
"Mi sembrano fandonie, cose che fanno parte più di una polemica politica che, a certi livelli, a noi non interessa. Evidentemente siamo già in campagna elettorale. Il Monte non è scalabile, è ben saldo con proprietà salda": così Stefano Bellaveglia, vicepresidente vicario del Monte Paschi di Siena, ha commentato le indiscrezioni che sostengono, in base ad alcune presunte intercettazioni telefoniche di Ricucci, che proprio l'Mps sarebbe stato a rischio scalata. A Siena dunque minimizzano. Tanto, anche se la cosa fosse vera, ormai, con i "furbetti del quartierino" caduti in disgrazia, il pericolo sarebbe scampato...

CARO-BANCA
L'Antitrust ha fatto oggi sapere che si prepara ad effettuare "una indagine conoscitiva sui costi dei conti correnti". Insomma, dopo le polemiche in questo senso tra le associazioni dei consumatori e l'Abi, ora si cercherà di capire come effettivamente stanno le cose.
L'Antitrust ha fatto oggi sapere che si prepara ad effettuare "una indagine conoscitiva sui costi dei conti correnti". Insomma, dopo le polemiche in questo senso tra le associazioni dei consumatori e l'Abi, ora si cercherà di capire come effettivamente stanno le cose.
12 gennaio 2006
BANCHIERE MOBILE
Da oggi questo sito è fruibile anche via cellulare, se si utilizza un apparecchio che è predisposto alla navigazione su internet. L'indirizzo di tipo web del Banchiere in versione "mobile-compatibile" è questo indicato qui nel seguito: http://demo.mobileleap.net/ilbanchiere.blogspot.com
Cliccandolo potete avere una demo di come si presenta il Banchiere sullo schermo del telefonino. Nel menù generale di questo blog (quello nella colonna qui a fianco, a destra) potete trovare in ogni momento da oggi uno spazio fisso che spiega questo nuovo servizio, con relativo link alla pagina demo (che è comunque sempre aggiornata in tempo reale). Precisazione importante: non è un servizio a pagamento del Banchiere, essendo semplicemente la trasformazione in altro formato di quanto già quotidianamente pubblicato su questo sito. Insomma, il Banchiere mette a disposizione su web contenuti gratuiti e stessa cosa fa ora anche per il mobile.

Cliccandolo potete avere una demo di come si presenta il Banchiere sullo schermo del telefonino. Nel menù generale di questo blog (quello nella colonna qui a fianco, a destra) potete trovare in ogni momento da oggi uno spazio fisso che spiega questo nuovo servizio, con relativo link alla pagina demo (che è comunque sempre aggiornata in tempo reale). Precisazione importante: non è un servizio a pagamento del Banchiere, essendo semplicemente la trasformazione in altro formato di quanto già quotidianamente pubblicato su questo sito. Insomma, il Banchiere mette a disposizione su web contenuti gratuiti e stessa cosa fa ora anche per il mobile.
BOLOGNA-BILBAO: NESSUN CONTATTO, PER ORA
"Ad ora non c'è stato alcun contatto tra Unipol e Bbva" per la cessione agli spagnoli delle quote di Bnl in mano al gruppo assicurativo bolognese legato alle cooperative rosse: il chiarimento arriva dal portavoce di Via Stalingrado. Nessuna smentita invece e peraltro nessuna conferma riguardo l'ipotesi di un incontro a breve, a Roma, tra il neo-presidente di Unipol, Pierluigi Stefanini, e funzionari di Bankitalia.

11 gennaio 2006
PROBLEMA POLACCO PER PROFUMO?
Il governo polacco potrebbe cercare di fare pressioni sull'Unicredit al fine che il gruppo italiano venda la locale banca Bph (controllata da Unicredit tramite la tedesca Hvb) agli olandesi di Rabobank. Lo sostengono due giornali di Varsavia, la Gazeta Wyborcza e la Rzeczpospolita (che in questo senso citano peraltro fonti anonime). L'esecutivo polacco vorrebbe bloccare gli effetti indotti nel Paese dalla fusione pan-europea Unicredit-Hvb. Che in pratica comporterebbe l'unione tra la seconda e la terza banca della Polonia, ovvero la Pekao e appunto la Bph. Un evento che per taluni sembra rappresentare un problema sul fronte della concorrenza.

10 gennaio 2006
BNL, SI RIPARTE DA CAPO
Come ormai previsto, la Banca d'Italia ha detto no all'Opa di Unipol. A questo punto inevitabilmente tutti gli occhi sul Banco di Bilbao. Per vedere se effettivamente torneranno alla carica.
Come ormai previsto, la Banca d'Italia ha detto no all'Opa di Unipol. A questo punto inevitabilmente tutti gli occhi sul Banco di Bilbao. Per vedere se effettivamente torneranno alla carica.
EMILIANI A VIA VENETO
La partecipazione della Banca Popolare dell'Emilia Romagna nel capitale della Bnl è da considerarsi "stabile e assolutamente autonoma": così ha spiegato il numero uno dello stesso gruppo, Guido Leoni. E se effettivamente la Banca d'Italia bocciasse l'Opa di Unipol e tornassero in scena gli spagnoli del Bbva? Dice Leoni: "Abbiamo una partecipazione minore, del 4%. Me la tengo". Insomma, messaggio in direzione Bilbao: la Popolare dell'Emilia Romagna comunque non vende.

POPOLARE ITALIANA

Torniamo a parlare di Bpi. Per dire che una nuova inchiesta ora sarebbe stata aperta dalla Procura di Lodi. Ipotesi di reato: falso in bilancio. L'indagine sarebbe partita a seguito di un esposto presentato dalla Consob. Tutto questo lo anticipa oggi l'Ansa, che sostiene di averlo appreso "in ambienti giudiziari".

Torniamo a parlare di Bpi. Per dire che una nuova inchiesta ora sarebbe stata aperta dalla Procura di Lodi. Ipotesi di reato: falso in bilancio. L'indagine sarebbe partita a seguito di un esposto presentato dalla Consob. Tutto questo lo anticipa oggi l'Ansa, che sostiene di averlo appreso "in ambienti giudiziari".
09 gennaio 2006
LE ULTIME SU UNIPOL-BNL
Anche chi lo nega con apparente grande convinzione ormai appare davvero poco credibile: la vicenda Consorte sta mettendo in grande difficoltà la leadership diessina. Fassino e D'Alema sono finiti all'angolo. Mentre, politicamente parlando, vince Rutelli (grande amico di Abete). Ma, tornando al mercato (borsistico, in particolare), sembra crescere la scommessa sulla possibile definitiva bocciatura a breve dell'Opa Unipol su Bnl da parte di Bankitalia. E il mercato l'ipotesi la vede bene anche e soprattutto per la stessa Unipol: il boccone Bnl era troppo grosso, come ormai hanno capito tutti. Ovviamente a Roma, di conseguenza, si torna a guardare in direzione spagnola.
