Guerra al "phising"
Il "phising", di cui tanto si parla in questo periodo, e' quel brutto fenomeno dei dati personali degli utenti di servizi bancari online carpiti da organizzazioni a delinquere tramite messaggi ingannevoli via mail. In sostanza, tramite posta elettronica viene chiesto di comunicare i propri dati per attivita' di controllo e i correntisti piu' ingenui, non capendo che non stanno parlando in realta' con la propria banca, rischiano di "abboccare". Da tempo ormai gli istituti di credito stanno giustamente mettendo in guardia i propri clienti, spiegando che non devono mai assolutamente comunicare via mail i propri dati personali. Ora Banca Intesa, impegnata proprio nella battaglia contro il phising, chiede ai propri correntisti di segnalare gli eventuali messaggi chiaramente truffaldini pervenuti nella propria casella di posta elettronica al numero verde 800.020202.
Il "phising", di cui tanto si parla in questo periodo, e' quel brutto fenomeno dei dati personali degli utenti di servizi bancari online carpiti da organizzazioni a delinquere tramite messaggi ingannevoli via mail. In sostanza, tramite posta elettronica viene chiesto di comunicare i propri dati per attivita' di controllo e i correntisti piu' ingenui, non capendo che non stanno parlando in realta' con la propria banca, rischiano di "abboccare". Da tempo ormai gli istituti di credito stanno giustamente mettendo in guardia i propri clienti, spiegando che non devono mai assolutamente comunicare via mail i propri dati personali. Ora Banca Intesa, impegnata proprio nella battaglia contro il phising, chiede ai propri correntisti di segnalare gli eventuali messaggi chiaramente truffaldini pervenuti nella propria casella di posta elettronica al numero verde 800.020202.