I convertiti all'antifazismo
"Il persistere dell'attuale situazione al vertice della Banca d'Italia costituisce un grave danno alla credibilita' e al prestigio della banca stessa per altro minati dall'irresponsabilita' e dall'ambiguita' che caratterizzano da mesi l'atteggiamento del governo in proposito": questa la dichiarazione dei senatori e dei deputati dell'Unione durante l'audizione del governatore Fazio prima di abbandonare la commissione Bilancio. Posizione quindi dura, molto dura. Peccato solo che sia storicamente tardiva, molto tardiva. Dopo i casi Cirio, Argentina e Parmalat, casi che hanno chiamato di fatto in causa anche il ruolo di Bankitalia in merito alle emissioni e al collocamento bancario dei vari bond e che per i risparmiatori sono stati ben piu' gravi di quello Antonveneta, il Centrosinistra non adotto' assolutamente una linea cosi' dura nei confronti del governatore. Ancora l'anno scorso, quando l'unico ad attaccare Fazio era il ministro Tremonti, a sinistra la posizione era ben piu' morbida di oggi.
"Il persistere dell'attuale situazione al vertice della Banca d'Italia costituisce un grave danno alla credibilita' e al prestigio della banca stessa per altro minati dall'irresponsabilita' e dall'ambiguita' che caratterizzano da mesi l'atteggiamento del governo in proposito": questa la dichiarazione dei senatori e dei deputati dell'Unione durante l'audizione del governatore Fazio prima di abbandonare la commissione Bilancio. Posizione quindi dura, molto dura. Peccato solo che sia storicamente tardiva, molto tardiva. Dopo i casi Cirio, Argentina e Parmalat, casi che hanno chiamato di fatto in causa anche il ruolo di Bankitalia in merito alle emissioni e al collocamento bancario dei vari bond e che per i risparmiatori sono stati ben piu' gravi di quello Antonveneta, il Centrosinistra non adotto' assolutamente una linea cosi' dura nei confronti del governatore. Ancora l'anno scorso, quando l'unico ad attaccare Fazio era il ministro Tremonti, a sinistra la posizione era ben piu' morbida di oggi.