BANCHE IN FERMENTO
Dopo l'operazione Paribas-Bnl-Unipol il settore bancario italiano è tutto un fermento. Si scommette sui prossimi "colpi" che i gruppi esteri potrebbero presto mettere a segno nel nostro Paese, imitando appunto Bnp Paribas. E forse in questo senso un poco pure si esagera. Nell'era post-Fazio le conquiste ci saranno - come anche in questo sito si è a suo tempo previsto - ma non avverranno tutte di colpo, in una sorta di offensiva globale - come ora qualcuno sembra pensare (come al solito da noi si tende ad esagerare, in un senso e nell'altro). Comunque, è chiaro che una nuova fase è iniziata, come appunto pure noi sostenevamo qualche mese fa (esprimendo qualche scetticismo su come è stata condotta la cacciata di Fazio). Progressivamente, diverse banche estere arriveranno, cercando di fare un buono shopping. In questo quadro, ci sono da registrare oggi alcuni fatti. Come la posizione in merito del Monte Paschi di Siena, che fa chiaramente capire di voler avere un ruolo attivo nel Risiko bancario. "Credo debba e voglia prendere parte al consolidamento del mercato domestico, che e' una tappa obbligata": così ha detto il presidente Pierluigi Fabrizi a proposito proprio del suo gruppo. Aggiungendo: "Mps valutera' le diverse opzioni quando sara' il momento, tenendo conto di alcune priorita' tra le quali la salvaguardia dell'indipendenza strategica e del sistema valori della banca che e' l'attaccamento al territorio".
Dopo l'operazione Paribas-Bnl-Unipol il settore bancario italiano è tutto un fermento. Si scommette sui prossimi "colpi" che i gruppi esteri potrebbero presto mettere a segno nel nostro Paese, imitando appunto Bnp Paribas. E forse in questo senso un poco pure si esagera. Nell'era post-Fazio le conquiste ci saranno - come anche in questo sito si è a suo tempo previsto - ma non avverranno tutte di colpo, in una sorta di offensiva globale - come ora qualcuno sembra pensare (come al solito da noi si tende ad esagerare, in un senso e nell'altro). Comunque, è chiaro che una nuova fase è iniziata, come appunto pure noi sostenevamo qualche mese fa (esprimendo qualche scetticismo su come è stata condotta la cacciata di Fazio). Progressivamente, diverse banche estere arriveranno, cercando di fare un buono shopping. In questo quadro, ci sono da registrare oggi alcuni fatti. Come la posizione in merito del Monte Paschi di Siena, che fa chiaramente capire di voler avere un ruolo attivo nel Risiko bancario. "Credo debba e voglia prendere parte al consolidamento del mercato domestico, che e' una tappa obbligata": così ha detto il presidente Pierluigi Fabrizi a proposito proprio del suo gruppo. Aggiungendo: "Mps valutera' le diverse opzioni quando sara' il momento, tenendo conto di alcune priorita' tra le quali la salvaguardia dell'indipendenza strategica e del sistema valori della banca che e' l'attaccamento al territorio".