IL PROBLEMA POLACCO DI PROFUMO
Torniamo sui problemi in terra di Polonia per l'Unicredit. Ne abbiamo già parlato, ma ora bisogna ritornare proprio su questo argomento perchè il governo polacco ha di fatto dato un nuovo ultimatum al gruppo guidato da Alessandro Profumo: rinnovata la richiesta di vendita di tutte le azioni della banca polacca Bph. E si chiede che l'Unicredit venda entro tre mesi. A Varsavia il ministero del Tesoro arriva a minacciare di annullare l'accordo di privatizzazione della Banca Pekao, che risale al 1999. Ricordiamo dove nasce il problema: l'Unicredit, nel '99 appunto, è entrato nella Banca Pekao, poi, pochi mesi fa, a seguito dell'acquisizione della tedesca Hvb si è ritrovato pure nel Bph e questa concentrazione secondo l'esecutivo polacco comprometterebbe la locale concorrenza bancaria (Pekao e Bph sono sempre state in competizione). Da qui la matassa, che, almeno per il momento, Profumo non riesce a sciogliere.
