IL DNA "IBRIDO"
"Siamo azionisti fedeli di Intesa, abbiamo una quota di rilievo": così ha detto oggi Carron, presidente del Credit Agricole. Che vuol dire che i francesi nel polo Intesa-Sanpaolo ci sono e hanno tutta l'intenzione di farsi sentire. Il messaggio è stato già più volte ribadito e questa è l'ennesima sottolineatura. A Milano e Torino nessuno può pertanto pensare di non dover rendere conto ai soci transalpini. Forse su questo non ha abbastanza riflettuto la stampa italiana, che, subito dopo l'annuncio della nascita della cosiddetta "Santa Intesa", è corsa a celebrare il nuovo colosso nazionale del settore del credito. Intesa-Sanpaolo ha "Dna" italiano, e questo è indubbio, ma i "cromosomi" francesi ci sono e non andrebbero affatto sottovalutati.