IL CONTROLLO DELLA MONETA

Dopo il video sulla Goldman Sachs [vedere qui più sotto], dello stesso autore abbiamo trovato sempre online un altro interessante lavoro sul ruolo delle banche centrali e sul potere che deriva dal controllo della moneta. Eccolo:

CALZINI BUCATI

Certo che se uno è presidente della Banca Mondiale potrebbe pure spendere qualche soldo per evitare di andare in giro con i calzini bucati! Avete sentito della figuraccia di Paul Wolfowitz in Turchia? Lo hanno invitato in una moschea e, dovendosi ovviamente togliere le scarpe per entrare, ecco spuntare proprio i buchi nei calzini. CLICCARE QUI PER VEDERE LA IMBARAZZANTE FOTO

GOLDMAN SACHS [2]

Il blog Oltre Finanza si è agganciato al nostro post qui sotto su Goldman Sachs per [giustamente] sottolineare la news dell'alleanza con Morgan Stanley. Questo è il "livello superiore" dei "giochi finanziari", quello fatto proprio da realtà come Goldmann e Morgan Stanley. E anche da noi è destino che sarà sempre più così. D'altronde chi sorveglia le nostre banche? [Un ex Goldman-boy].

GOLDMAN SACHS

Oggi ci siamo imbattuti quasi per caso in questo video pubblicato online su YouTube. Non vi anticipiamo niente, se non appunto l'argomento [la potente banca d'affari internazionale Goldman Sachs], e non aggiungiamo nostri commenti: ognuno lo guardi e si faccia una sua idea.

SKI-BANKING

Partecipano ben 1300 concorrenti, in rappresentanza di 12 Paesi e di oltre 150 istituti di credito, alla edizione numero 47 dello Ski Meeting Interbancario che quest'anno si tiene sulle piste della Paganella. La competizione è organizzata dalla Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine insieme a Mastercard e prevede varie specialità, dallo slalom gigante allo sci di fondo. Tra i gruppi che schierano dipendenti ci sono Deutsche Bank, Credit Suisse, Monte Paschi, Unicredit, Svenska Handelsbanken e Oko Bank Finland. E tra i bancari in gara c'è anche chi in passato ha frequentato il mondo dello sci professionistico. Due esempi: Mario Cotelli, consigliere del Credito Valtellinese, è stato direttore tecnico della Valanga Azzurra, mentre Guido Zampieri di Unicredit è stato consigliere della Federazione Internazionale di sci.

L'ARTE DI COMUNICARE

Torniamo su un filone che ci è caro, quello della comunicazione pubblicitaria per il settore bancario [tema che, come abbiamo già detto altre volte, purtroppo in Italia continua in molti casi ad essere affrontato in modo troppo "conservativo"]. Comunicare l'immagine è un'arte, va fatto bene e soprattutto con coraggio creativo. Basta davvero con quelle campagne così "ultra-tradizionaliste", così scontate e asettiche! Lo abbiamo già fatto appunto altre volte, lo rifacciamo ora: ecco una "case-history" da oltreoceano. Lo spot a suo tempo girato dal celebre regista Ridley Scott per la Midland Bank, che in questo "commercial" si propone al pubblico come "la banca che sa ascoltare".

IL "SALTO" DI MAZZOTTA

Alla Banca Popolare di Milano serve "un salto dimensionale", serve "una efficiente operazione straordinaria" per metterla in grado di competere nel nuovo scenario bancario: questi alcuni dei concetti espressi dal presidente Roberto Mazzotta in una lettera inviata ai soci di Bpm in vista della prossima assemblea dell'istituto in agenda per metà febbraio. Mazzotta ha sempre puntato sull'idea della "superpopolare". Ma finora non è riuscito a portare a casa quella grossa acquisizione che servirebbe per dare concretezza al progetto, che è concettualmente giusto. Gli è andata male sul fronte lodigiano. Ora le opzioni sono ristrette, bisogna cercare di cogliere ancora quelle possibili.

ALTRA VITTORIA PER GERONZI

C'era attesa per la riunione del patto di sindacato di Capitalia [anche qui ne abbiamo parlato]. Sul tavolo c'era la questione della conferma o meno di Geronzi [dopo le ultime vicende giudiziarie...]. Si era rumoreggiato di possibili problemi, almeno sul versante dei "tulipani" [Abn] e invece anche questa volta l'inossidabile presidente di Capitalia sembra esserne uscito al meglio. "E' stato dato mandato al presidente del patto di votare contro all'unanimita' contro la revoca del presidente Cesare Geronzi": cosi' pare abbia gia' anticipato Pierluigi Toti uscendo dalla riunione. In pratica gli azionisti forti hanno deciso di fare quadrato intorno a Geronzi. Fiducia piena.

FINECO FA DI PIU'

Finecobank l'anno scorso per volumi intermediati ha rappresentato il primo intermediario sull'Mta, ovvero il mercato telematico azionario di Piazza Affari. La quota di Finecobank è stata del 6,04%, la più grossa appunto. Il dato viene fuori dalle ultime rilevazioni di Assosim. Bel risultato per Fineco. Una conferma.

OK LA POPOLARE DI VERONA E NOVARA

Da segnalare che gli analisti della olandese Ing hanno deciso di rivedere al rialzo il loro giudizio operativo sulle azioni della Popolare di Verona e Novara. Si passa così da hold [tenere] a buy [comprare]. Il relativo target price sale fino ai 25,10 euro [finora stava a 24 euro].

PATTO CAPITALIA

Domani dovrebbe esserci la nuova riunione del patto di sindacato di Capitalia. E' importante perchè si discuterà della posizione di Cesare Geronzi [dopo le ultime vicende giudiziarie]. Il presidente deve cercare di ottenere fiducia anche questa volta. Se ce la farà darà un grosso segnale di forza. Appuntamento da seguire con attenzione [soprattutto guardando ai soci olandesi di Capitalia].